
Spoltore. La giunta comunale di Spoltore ha approvato i nuovi interventi di ampliamento che interesseranno la videosorveglianza sul territorio.
Il progetto, che comprende due lettori targa e siti aggiuntivi da monitorare con telecamere di contesto, è composto da sei linee d’intervento (via Tamigi, via Castellani, via Sangro, via Vallerosa, il Torrione, l’angolo tra via Parigi e viale Europa) e verrà realizzato entro il mese di marzo 2026.
Solo pochi mesi fa, ad ottobre, il Comune di Spoltore aveva completato l’ampliamento e l’ammodernamento generale del sistema di videosorveglianza: nuovi dispositivi e telecamere di ultima generazione, incluse telecamere ANPR per il riconoscimento targhe, e soprattutto l’aggiunta di nuove postazioni in punti considerati strategici sulla base delle segnalazioni da parte dei cittadini: Parco della Giustizia, Torrione del Castello, Via del Castello, l’incrocio tra via Indipendenza e via De Pasquale a Caprara, l’incrocio tra Via Parini e Via Trilussa,
Piazza D’Albenzio, la Piazza di Cavaticchi, Via Fontevecchia.
“Si tratta di un processo di miglioramento continuo della videosorveglianza, che passa dalla manutenzione dell’esistente all’inserimento nella rete di porzioni aggiuntive di città” spiega il vice sindaco Rino Di Girolamo. C’è un piano di ampliamento previsto per il biennio 2025-2026 che ha incluso il potenziamento della control room nella sede della Polizia Locale, con dispositivi aggiuntivi per le registrazioni.
“La videosorveglianza si è dimostrata utile in più occasioni” prosegue il sindaco Chiara Trulli “e non solo per la prevenzione dei reati o per combattere le infrazioni al codice della
strada. Basti pensare al ruolo che ricopre per le attività di protezione civile o l’entrata in funzione del piano neve”. Anche questo nuovo ampliamento è stato esaminato dal “Tavolo tecnico per l’analisi e valutazione tecnica operativa dei sistemi di videosorveglianza” della Questura di Pescara. Se non dovesse intercettare finanziamenti dedicati, è previsto in delibera l’utilizzo di fondi propri dell’Ente: generalmente quelli delle sanzioni effettuate dalla Polizia Locale.
“Utilizziamo i soldi di chi non rispetta le regole per aumentare i controlli e la sicurezza” ribadisce il sindaco “nell’interesse di tutti”.



