
Pescara. Lo sversamento nel fiume Pescara, a 5km dalla foce, che si è verificato a Spoltore dopo la rottura della condotta fognaria non ha provocato conseguenze negative sulla balneabilità del mare.
Per questo motivo il sindaco Carlo Masci ha firmato oggi l’ordinanza per revocare il divieto temporaneo di balneazione imposto mercoledì nel tratto della zona antistante via Leopardi, tra gli stabilimenti La Capannina e La Vongola.
Lo annuncia proprio il primo cittadino che oggi ha ricevuto l’esito delle seconde analisi effettuate dal distretto pescarese dell’Arpa in quel tratto di mare: il primo prelievo era stato effettuato mercoledì, e i parametri risultavano nella norma, e il secondo è stato eseguito giovedì, e anche in questo caso i parametri rientrano pienamente nei limiti previsti.
“L’ordinanza che imponeva il divieto era stata emessa a scopo cautelativo, come avevo spiegato, per tutelare la salute dei cittadini perché non erano noti gli effetti dello sversamento nel fiume a 5km dalla foce”, spiega il sindaco. “Ora che abbiamo avuto la certezza assoluta sulla qualità delle acque di balneazione possiamo garantire che quell’episodio non ha inciso in alcun modo sul mare e quindi non sono mai esistiti e non esistono rischi per i bagnanti”, fa sapere Masci.
“Quando si verificano situazioni del genere la prudenza non è mai eccessiva. Ricordo, infine, che per il quinto anno consecutivo, Pescara ha ottenuto la Bandiera blu che è la certificazione delle eccellenti qualità delle acque della nostra città”.