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Pescara

Raccolta porta a porta: “Passo indietro e aumenti per i pescaresi”

Sayonara Tortoreto

Pescara. Il candidato sindaco di Pescara per il centrosinistra, Carlo Costantini, attacca la giunta Masci sulla raccolta dei rifiuti porta a porta, accusandolo di aver fatto “l’ennesimo passo indietro” sul progetto che ha coinvolto prima Portanuova e poi la zona del centro.

Nel corso di una conferenza stampa, affiancato da esponenti della coalizione che sostiene la sua candidatura, Costantini ha sottolineato oggi che “improvvisazione, superficialità, proteste, mancanza di isole ecologiche in numero sufficiente e disservizi hanno obbligato Masci a tornare indietro ed a dichiarare prima che si trattava di un programma provvisorio, e poi a fermare tutto, nel tentativo di evitare che si completasse l’ennesimo disastro e di scaricarne le conseguenza sulla prossima amministrazione”.

“Ma il diktat dello scorso anno quanto è costato ai commercianti, ai professionisti, alle imprese ed ai residenti di Pescara? In primo luogo – ha illustrato Costantini – è costato un aumento medio del 5% sulla Tari, che tutti paghiamo senza avere ancora il servizio. Poi è costato alcune decine di assunzioni pagate sempre con i soldi dei contribuenti pescaresi di personale che avrebbe dovuto dedicarsi al servizio. Poi, ancora, è costato il disallineamento della pianificazione finanziaria degli investimenti. Il piano prevedeva, infatti, delle economie dovute all’abbattimento dei conferimenti in discarica ed all’incremento dei ricavi per il conferimento di porzioni differenziate (vetro, carta, plastica, organico) che sono state perdute”.

“Inoltre – ha aggiunto – è costato il noleggio di mezzi specifici poi solo in parte utilizzati ed a breve il loro acquisto definitivo, per effetto della gara che nel frattempo è stata indetta. Infine, è costato diverse decine di migliaia di euro per la comunicazione del progetto, tra cui 15mila euro per uno stand alla manifestazione Terra organizzata dalla Mirus, altri 15mila euro circa per spot televisivi e sulla stampa e diverse altre migliaia di euro per affitti di sale e per incontri che, per via dei ritardi accumulati, si sono di fatto trasformati in passerelle elettorali per alcuni assessori e rappresentanti della maggioranza nel consiglio di Ambiente”.

A Costantini ribatte l’assessore all’Ambiente Isabella Del Trecco: “Nessun passo indietro da parte dell’amministrazione comunale Masci”, scrive in una nota con la quale spiega che “per limitare i disagi determinati da quello che è comunque un cambiamento epocale, in particolare alle utenze non domestiche, stiamo semplicemente dando priorità alla realizzazione di impianti, al fine di agevolare i conferimenti da parte di coloro che sono impossibilitati a rispettare gli orari di raccolta stabiliti. Infatti tutti possono verificare i principali lavori in corso”.

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