
Montesilvano. Questa mattina, in occasione dell’82° anniversario della tragica scomparsa di Norma Cossetto – uccisa tra il 4 e il 5 ottobre del 1943 -, l’amministrazione comunale ha celebrato una solenne cerimonia di ricordo nel giardino a lei intitolato, sul Lungomare in viale Aldo Moro.
Il Sindaco Ottavio De Martinis, l’Assessore Corinna Sandias, il Consigliere Marco Forconi, e la Presidente dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, Donatella Bracali, hanno partecipato alla commemorazione, alla presenza della cittadinanza e della Polizia Locale con il proprio gonfalone.
La cerimonia, che ha incluso la lettura della preghiera per i martiri delle foibe e la benedizione di don Emilio Lonzi, si è conclusa con la deposizione di un mazzo di fiori sotto la targa dedicata alla studentessa istriana.
De Martinis ha sottolineato l’importanza della memoria: “Il ricordo di Norma Cossetto è sempre vivo. Questa studentessa è il simbolo del coraggio, del martirio e del sacrificio di tutte quelle vittime delle foibe, solo perché italiane. Ogni anno ricordiamo questa giovane martire ed è importantissimo tramandare alle nuove generazioni quella pagina atroce della nostra storia, a lungo taciuta. Davanti alla tragedia vissuta da Norma, abbiamo il dovere di riflettere. Questo giardino vuole essere un luogo di memoria per tutti coloro che hanno vissuto quei tragici eventi; siamo vicini all’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e ringrazio Donatella Bracali, per le lodevoli iniziative volte sempre al ricordo degli esuli e dei martiri delle foibe”.
Donatella Bracali ha evidenziato il valore del sacrificio di Norma Cossetto: “Ringrazio il sindaco De Martinis e l’amministrazione comunale. Norma era una ragazza innocente, una studentessa violentata per 17 ore dai suoi aguzzini; il suo calvario deve essere un monito per le nostre coscienze. Nel 2005 il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha concesso a Norma Cossetto la Medaglia d’Oro al Merito Civile con una bellissima frase che rappresenta questa giovane studentessa come ‘luminosa testimonianza di coraggio e di amor patrio’.”
La Presidente ha concluso con un messaggio di attualità: “Norma ha sacrificato la sua vita per i suoi ideali. Non possiamo dimenticarla e attraverso lei tutte le donne che ancora oggi, purtroppo, subiscono violenza”.