
Si terrà il 10 ottobre a Perugia il primo dibattimento sulla nuova fase del processo d’appello sul disastro dell’Hotel Rigopiano, dopo che la Cassazione ha deciso di riformare in parte la sentenza.
A dicembre, infatti, la Cassazione ha confermato la condanna per falso dell’ex prefetto Francesco Provolo, e annullato quelle per Ilario Lacchetta, ex sindaco di Farindola, Enrico Colangeli, all’epoca tecnico comunale, e di Paolo D’Incecco e Mauro Di Blasio, dipendenti della Provincia di Pescara, rinviandole alla corte d’Appello di Perugia.
Sarà ore la corte perugina a esprimersi anche sulle assoluzioni per disastro, lesioni e omicidio colposo di Carlo Visca, Vincenzo Antenucci, Pierlugi Caputi, Emidio Primavera, Carlo Giovani e Sabatino Belmaggio, funzionari regionali della Protezione civile.
Per i familiari delle 29 vittime, ora, si profila l’incubo della prescrizione: la Cassazione ha, infatti, riaperto il capitolo del disastro colposo che prevede ben 15 anni per la prescrizione, mentre è più breve il termine previsto per gli imputati per omicidio colposo.