
Cepagatti. Serata di tensione quella della scorsa nottata, nel cuore di Cepagatti, dove un tentativo di furto si è trasformato rapidamente in una violenta aggressione.
Un 52enne, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai Carabinieri di Cepagatti con l’accusa di rapina aggravata. Nella circostanza, l’autore del reato dopo aver sottratto una bicicletta ad un minorenne per assicurarsi la fuga, ha aggredito chi tentava di fermarlo.
I fatti si sono consumati nella tarda serata in via Piave, nei pressi di un noto bar della zona. Secondo quanto ricostruito dai militari intervenuti, il minorenne derubato aveva lasciato in strada, momentaneamente incustodita, la propria mountain bike del valore di circa 800 euro. Approfittando della situazione in pochi istanti, il malvivente si è appropriato del mezzo, dandosi alla fuga.
La vittima, insieme a un coetaneo presente con lui in quel frangente, ha inseguito il ladro, riuscendo a raggiungerlo dopo circa cento metri. Il tentativo di recuperare la bicicletta, però, si è trasformato in un’aggressione poiché il malfattore, per tentare di assicurarsi la fuga ed il bottino, ha strattonato e colpito con violenza il giovane, facendolo sbatter contro un palo metallico.
Decisivo si è rivelato l’intervento del padre della vittima, un uomo di circa 45 anni, che per puro caso si è trovato a transitare in auto proprio in quegli istanti e, assistendo alla scena, è intervenuto in difesa del figlio. Il tempestivo arrivo dei Carabinieri della locale Stazione, allertati tramite il 112 e già in zona per un servizio di pattugliamento, ha consentito di bloccare definitivamente l’uomo, assicurarlo alla giustizia e recuperare il mezzo rubato, restituito al proprietario.
E’ stato, poi, richiesto l’ausilio dei sanitari del 118, che hanno prestato le prime cure mediche ala ragazzo, al quale è stato diagnosticavano un trauma cranico non commotivo.
L’autore della rapina, un uomo ben noto agli uffici di polizia, era stato scarcerato appena il giorno prima, dopo essere stato destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare per atti persecutori nei confronti della ex compagna. Lo stesso risulta senza fissa dimora e con numerosi precedenti penali, soprattutto per reati contro la persona e contro il patrimonio.
Alla luce della flagranza del reato, delle condizioni della vittima e dei precedenti a carico del soggetto, i Carabinieri hanno proceduto all’arresto dell’uomo per rapina. Il Sostituto Procuratore di turno, informato dell’accaduto, ha disposto il suo trasferimento presso la casa circondariale di Pescara, dove l’uomo è ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.