
Fossacesia. Il voto di oggi del Parlamento Europeo rappresenta un passo avanti fondamentale per consentire ai Comuni italiani di completare con successo i progetti finanziati con il PNRR. Lo ha annunciato l’eurodeputato Antonio Decaro, ex presidente dell’Anci. Si tratta di un segnale forte e concreto di fiducia verso le amministrazioni locali, che in questi anni hanno lavorato senza sosta per trasformare le risorse del Next Generation EU in opere reali per i cittadini.
A dichiararlo sono Enrico Di Giuseppantonio, Vicepresidente del Consiglio Nazionale ANCI e Sindaco di Fossacesia, e Donatello Di Prinzio, componente del Consiglio Nazionale ANCI e Sindaco di Guardiagrele, che nelle scorse settimane si sono fatti promotori, a nome dei sindaci – attraverso una nota ufficiale indirizzata alla Presidenza ANCI – della richiesta di una proroga sui termini PNRR, portando all’attenzione nazionale le difficoltà dei Comuni, soprattutto medio-piccoli.
“Nel tavolo di coordinamento nazionale dell’ANCI – spiega Di Giuseppantonio – tenutosi a Roma nei giorni scorsi con il Presidente Marco Fioravanti e tutti i vicepresidenti, ho posto con chiarezza l’urgenza di affrontare il nodo dei ritardi accumulati, che non sono certo imputabili ai Comuni: progetti, gare di appalto, autorizzazioni complesse di molti Enti pubblici, carenza di personale tecnico, difficoltà di reperire imprese disponibili e ritardi nelle forniture stanno rallentando moltissimi cantieri. Bisogna dare atto all’ANCI dell’impegno straordinario profuso per arrivare a questa svolta.”
Ad oggi, oltre l’80% delle risorse PNRR gestite dai Comuni è già stato tradotto in cantieri aperti. Solo in Abruzzo, i progetti finanziati toccano oltre 1,2 miliardi di euro; riguardano settori fondamentali come edilizia scolastica, rigenerazione urbana, mobilità sostenibile e servizi alla persona.
“Abbiamo agito con responsabilità – proseguono Di Giuseppantonio e Di Prinzio – e crediamo che i Comuni abbiano dimostrato di saper gestire in modo trasparente ed efficace un’occasione storica. Il Parlamento Europeo ha colto questo sforzo, e ha voluto dare fiducia a chi ha lavorato seriamente. Ora l’Italia deve essere pronta a sfruttare l’opportunità che si è aperta, proseguendo nella stessa direzione, in attesa che arrivi la decisione definitiva da parte della Commissione Europea.”
“Sentiamo con forza il senso di responsabilità che ci guida ogni giorno. Questa proroga-concludono Di Giuseppantonio e Di Prinzio- non è un privilegio: è un atto di giustizia verso le Amministrazioni Comunali che chiedono solo di poter vedere realizzate le opere promesse. Non si può fermare il futuro di un Paese che ha creduto in questa sfida. I nostri cittadini meritano risultati, e noi continueremo a lavorare per garantirli.”