
Vasto. La componente navale della Guardia di Finanza di Pescara ha condotto un’operazione finalizzata a contrastare il fenomeno della pesca illegale lungo la fascia costiera regionale.
L’intervento si inserisce in una serie di operazioni congiunte “mare-terra” destinate a garantire il rispetto delle normative nazionali e comunitarie, soprattutto in una regione ricca di biodiversità marina come quella abruzzese.
Nelle prime ore del 15 luglio, all’interno del porto di Vasto, l’equipaggio della vedetta “V.815” ha individuato e fermato due subacquei intenti alla raccolta di ricci di mare con l’ausilio di autorespiratori, torce subacquee e rastrelli, in spregio alle normative della pesca, dell’ambiente e della sicurezza della navigazione.
I due soggetti provenienti da una regione limitrofa, dove per motivi di ripopolamento la cattura di tale specie è stata completamente vietata, sono stati sanzionati con una pena di 3mila euro e le attrezzature da pesca subacquea utilizzate sono state sottoposte a sequestro amministrativo.