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Chieti

Grazie all’Inca Cgil Chieti invalido civile ottiene ventimila euro di arretrati e un cospicuo aumento di pensione

Chieti. Un importante risultato di tutela è stato raggiunto dallo Sportello Diritti Inespressi del Patronato Inca Cgil di Chieti: una persona con invalidità civile ha finalmente ottenuto il riconoscimento di una consistente somma arretrata e un significativo aumento mensile della pensione, dopo anni di attesa.

La vicenda ha avuto inizio quando l’amministratore di sostegno, un familiare della persona invalida, si è rivolto alla sede Inca Cgil di Chieti segnalando l’insolita esiguità dell’assegno pensionistico.

Attraverso un meticoloso controllo, i consulenti Inca hanno accertato che sulla pensione di invalidità civile non era mai stata applicata la maggiorazione sociale prevista dalla circolare Inps n.107 del 2020 – emanata in seguito alla sentenza della Corte Costituzionale n.152/2020. Tale provvedimento riconosce il diritto ad elevare l’importo fino al 100%, per un massimo di oltre 700 euro mensili.

Beneficio che avrebbe dovuto essere riconosciuto d’ufficio dall’Inps, ma che in questo caso, come per altri cittadini, non è stato attivato automaticamente a causa di dati reddituali non aggiornati o incompleti in possesso dell’Istituto.

Grazie alla sinergia tra Inca e Caaf Cgil, sono stati effettuati accertamenti incrociati con Catasto e Agenzia delle Entrate. Verificato che i redditi del beneficiario rientravano nei limiti di legge, l’Inca ha presentato una domanda di ricostituzione reddituale all’Inps, ottenendo:

· Oltre 20.000 euro di arretrati, con decorrenza dal 1° agosto 2020;

· Un aumento mensile della pensione di circa 400 euro.

“Questo caso emblematico – dichiara Giuseppe Visco, Direttore di Inca Cgil Chieti – dimostra quanto siano fondamentali competenza e tenacia per far emergere diritti inespressi. Grazie al nostro Sportello e alla collaborazione con il Caaf abbiamo restituito giustizia sociale a un cittadino che attendeva da anni quanto gli spettava. È un monito a non dare per scontati gli importi erogati e a rivolgersi sempre a strutture qualificate per verificarli”.

L’Inca Cgil di Chieti invita tutti i cittadini che sospettano di non aver ricevuto prestazioni dovute a contattare i propri sportelli di riferimento attivi sul territorio.

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