Comune di Vasto, contrattazione decentrata relativa all’anno 2025: raggiunti importanti risultati

Vasto. Nei giorni scorsi in Municipio si sono tenuti incontri con i rappresentanti sindacali dei dipendenti comunali (RSU) e con le organizzazioni sindacali per la contrattazione decentrata relativa all’anno 2025, che hanno portato ad importanti risultati per i dipendenti comunali e di conseguenza, per l’Amministrazione comunale.

Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Vasto Francesco Menna e dal segretario generale Dott. Pasquale De Falco per l’esito ottenuto dalla riunione sindacale, sono state accolte tutte le richieste delle RSU: l’attivazione delle progressioni economiche all’interno delle aree, l’aumento delle somme a favore dei dipendenti assegnatari delle indennità per le specifiche responsabilità e delle indennità di funzione per gli appartenenti al Comando della Polizia locale. Inoltre, è stato deciso di destinare le ulteriori somme facenti parte del fondo dipendenti, nel pieno rispetto dei limiti normativi e contrattuali, al finanziamento della performance di tutti i dipendenti comunali. Inoltre, l’Amministrazione comunale, a beneficio sempre di tutti i dipendenti aventi diritto, ha deciso di aumentare l’importo dei buoni pasto, fermo da oltre 20 anni. Le risorse per finanziarie per il nuovo incarico di funzionario con elevata qualificazione del Comune di Vasto sono state prese dal fondo per il lavoro straordinario, con una decurtazione stabile di tale fondo, che ogni anno non viene utilizzato interamente. Nessuna perdita per i dipendenti comunali contrariamente a quanto dichiarato da alcune organizzazioni sindacali (UIL e CSA). A dimostrazione dell’amplissimo consenso ottenuto, l’ipotesi contrattuale è stata siglata da tutti i rappresentanti sindacali dei dipendenti (RSU), tranne uno (UIL), finanche dal rappresentante CSA Polizia locale, oltre che dalle organizzazioni sindacali CISL e CGIL. Un importante successo ottenuto grazie al dialogo e al confronto. Ci rammarichiamo per le speculazioni fatte da alcune organizzazioni sindacali, non certo a vantaggio di tutti i dipendenti comunali.