Chieti, Colantonio: ‘La città ormai sconcertata sul cantiere fantasma di piazza Trento e Trieste’

Chieti. “A Piazza Trento e Trieste ,bene ha fatto l’Amministrazione Comunale ad apporre un cartello di cantiere di lavori pubblici appaltato per un importo contrattuale di € 1..955.677,70 (Euro unmilionenovecentocinquantacinquemilaseicentosessantasette/07 ) E’ BENE CHE SI SAPPIA ,privo della data di inizio lavori e di quella di fine lavori.
La cifra è talmente alta ed estesa che rende ingiustificabile la lungaggine di un cantiere ormai definito “fantasma” ;infatti come i fantasmi che appaiono e scompaiono dai castelli e diventano racconti popolari, cosi accade per gli operai del cantiere di Piazza Trento e Trieste.
Lavori sconosciuti a molti, stranamente sia il Sindaco che soprattutto l’Assessore Rispoli si sono guardati bene di presentare alla cittadinanza e renderla edotta di ciò che sarebbe accaduto .
Da aprile 2025 ,presumibile data di consegna lavori anche questa non riportata sul cartello di cantiere, i lavori hanno inizio nel periodo peggiore dell’anno ,dopo recinzioni apposte prima di ferragosto ,iniziano effettivamente il giorno della riapertura scolastica a settembre, cosi, tanto per creare un po di disagi in Città, con deviazioni di percorsi di autobus che difficilmente torneranno a transitare su quel percorso ,apposizioni di transenne di perimetrazione lavori le cui fasi di demolizione ,e posa di materiale si sono protratte sino ad oggi 6 dicembre 2025 con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti.
Ho appreso dopo 41 anni di attività nell’edilizia privata e pubblica ,che quando si riqualifica una Piazza , non si toccano i sottoservizi, e cosi è accaduto nel cantiere di Piazza Trento e Trieste ,che racchiude nel sottostrada l’anello idrico più importante della Città, che alimenta il Centro Storico e di cui ben si conosceva lo stato di uso e conservazione ; non oso immaginare cosa accadrà quando avverrà una rottura idrica consistente,proprio sotto la Piazza o al termine della discesa di Via N.Vernia.
Tulla la politica di maggioranza che governa questa Città ,e non solo loro ,dovrebbero chiedere scuse ufficiali ai cittadini ed alle attività del posto ormai “ASSEDIATE E PRIGIONIERE NEL CANTIERE” .
Non sarà sicuramente un Natale come gli anni trascorsi per i commercianti della Trinità , ma anche per i fedeli che hanno vissuto e vivono la Parrocchia della SS. Trinità dei Pellegrini , Chiesa che da secoli riceve i passanti e gli accoglie per vivere il Centro storico della Città.
Chissà se quest’anno potremo ammirare il bellissimo presepio con statue a grandezza naturale che arricchiva la Piazza e la facciata della Chiesa .
Mi chiedo e vi assicuro non solo io ,quando riprenderanno i lavori e soprattutto quanto finiranno ,considerando che ci troviamo nel periodo più perturbato dell’anno.
Avviso agli utenti e concittadini di Chieti scalo ,i lavori comprendono anche “progetto Corso Tiburtina a Chieti Scalo e nuovi spazi pubblici a Via Pescasseroli” che al momento sono solo “CHIACCHIERE E DISTINTIVO” spero che anche allo scalo si possa fruire di questi lavori però non nelle modalità di gestione di quelli sino a qui eseguiti a Piazza Trento e Trieste . Auguri di serenità futura a tutti i cittadini di Chieti”. Si legge così in una nota del capogruppo della Lega al Comune di Chieti Mario Colantonio.



