Alternativa popolare per Torrevecchia, il capogruppo Massimo Pasqualone traccia un bilancio ad un anno dal voto

Torrevecchia Teatina. Ad un anno dal voto, traccia un bilancio il capogruppo di Alternativa popolare per Torrevecchia, Massimo Pasqualone: “Siamo giunti al primo anno di lavoro e vogliamo riepilogare quanto svolto con un’attività politica da noi ritenuta seria, responsabile e soprattutto concreta: abbiamo lavorato su tutto il territorio senza sosta e a 360 gradi; abbiamo valutato ogni aspetto e ogni problematica, con articoli e video; abbiamo trasformato ogni dubbio, ogni richiesta o necessità dei cittadini in interrogazioni, interpellanze e proposte di vario tipo. La partecipazione popolare nell’esercizio dell’attività politica del nostro gruppo di minoranza rimane il cardine della nostra filosofia partitica e politica.
Con i colleghi consiglieri Luca Lamonaca e Patrizia Barbetta abbiamo portato avanti un’opposizione decisa, ma corretta, con le seguenti iniziative: perdella il centro del paese, abbiamo sollecitato la sistemazione dei dissuasori in piazza San Rocco, la manutenzione del portone sala consiliare, la richiesta di effettuare consiglio comunale in diretta social, il miglioramento dell’arredo urbano in via Roma (vasi e fioriere abbandonati), l’introduzione di una postazione per disabili in piazza San Rocco (area sanpietrini), la sistemazione del manto stradale a seguito dell’installazione della fibra, idissuasori in cemento ostacolanti posizionati sul marciapiede senza significato all’ingresso di via Valleparo, a documentazione necessaria per la messa in sicurezza delle Panchine rosse collocate in via Roma (collaudo elettrico), la pulizia e ordine della pinetina comunale abbandonata da oltre 15 anni, la documentazione per il problema relativo all’antenna situata sul tetto della cantina sociale, con l’interrogazione sulla gestione del campo sportivo in dissesto da diversi anni, sui 12.000 euro dati al Festival della lettera d’amore, sulle condizioni del Teatro delle arti. Per Castelferrato siamo riusciti a convincere l’amministrazione a far destinare 300 mila euro per la sistemazione della carreggiata di via Aia ed abbiamo effettuato il monitoraggio costante dei lavori di ristrutturazione della Chiesa di Castelferrato, abbiamo incontrato il Vescovo per sollecitare la riapertura, abbiamo richiesto la pulizia di piazza Castelferrato diventata una base di rifiuti, la sistemazione o rimozione distributore acqua in piazza Castelferrato, la chiusura di via Aia per pericolo, la richiesta di chiusura del Parcheggio sottostante la piazza di Castelferrato per assenza di agibilità e di rimozione della terra accumulata dopo i lavori nel parcheggio, la richiesta di installazione urgente di guard rail o parapetto a ridosso del parcheggio per motivi di pericolo e richiesta costante di pulizia stradale, manto stradale, sfalcio d’erba specie nella zona di Castelferrato abbandonata da oltre 10 anni, la richiesta all’ufficio tecnico del progetto della scala per disabili (non esistente) e per mezzo del quale è possibile dare agibilità al parcheggio, la richiesta di asfaltare urgentemente via Boragna, la richiesta di riesumazione cartelli stradali avvolti da rovi da oltre 15 anni, la richiesta di nuova pavimentazione in piazza Castelferrato per evitare infiltrazioni nel salone Colella e la sostituzione dello specchio rotto in via Aia con interrogazione all’assessore alla viabilità per la situazione fanghi in via Colli e per i picchetti posizionati in via Colli. Per Torremontanara abbiamo effettuato la contestazione e il sollecito per una migliore gestione della rotonda sulla fondo valle Alento (20 anni senza cura), l’interrogazione sulla situazione di Via Canale e Via Palermo , l’incontro pubblico per la zona artigianale abbandonata da oltre 20 anni e mai gestita e richiesta di consiglio straordinario, l’Incontro pubblico per contestazione dei residenti per l’impianto Enel in via Canale ed il rifacimento del manto stradale dopo i lavori per la fibra ottica. Ta le proposte la mozione di sfiducia del presidente del consiglio, la proposta di installazione ledwall nelle 3 piazze principali del paese, la richiesta di un consiglio comunale per discutere il problema dei furti per proporre 1) incremento del numero delle telecamere; 2) un numero telefonico aperto a tutta la comunità per dare allarme immediato; abbiamo incontrato il prefetto vicario per la problematica dei furti. Abbiamo incontrato il Prefetto Vicario, il Vescovo ed i vertici della Bonifica.
Un anno intenso- conclude Pasqualone- con un’opposizione per davvero, al servizio della cittadinanza e sempre attenta alle problematiche del paese.”