Basket, la Liofilchem Roseto passa a Padova e torna in testa alla classifica

VIRTUS PADOVA – LIOFILCHEM ROSETO 82-86 (14-19; 27-27; 19-20; 22-20)

PADOVA: Cecchinato 16, Schiavon n.e, Molinaro 7, Cagliani 6, Padovani n.e, Osellieri n.e, Ferrari 18, Scanzi 12, Marchet n.e, Bianconi 16, Antelli 7, Bedin n.e. Coach Riccardo De Nicolao

ROSETO: Durante 10, Maiga, Donadoni 2, Guaiana 15, Tamani 10, Mantzaris 13, Klyuchnyk 9, Santiangeli 15, Thioune, Petracca 12. Coach Franco Gramenzi

Tiri da due Padova 23/41, Roseto 20/34. Tiri da tre 8/20, 12/28. Tiri liberi 12/18, 10/17. Rimbalzi 27(24+3), 40 (31+9)

Successo sofferto ma importantissimo per la Liofilchem Roseto che passa 82-86 sul campo della Virtus Padova e riconquista la testa della classifica, complice il tonfo interno di Ruvo di Puglia con Fabriano. Ben sei i giocatori biancazzurri in doppia cifra. Top scorer ospiti Santiangeli e Guaiana con 15, 13 per Mantzaris con 11 assist.

Primi due punti per Padova siglati da Molinaro, ma Klyuchnyk ribatte nell’azione successiva. Attacchi sugli scudi in avvio, 6-6 dopo meno di 2’. Squadre a stretto contatto nella prima metà della frazione, ma la tripla di Mantzaris garantisce agli ospiti il primo strappo sull’8-13 al 5’.

Padova però non ha alcuna intenzione di alzare bandiera bianca dopo pochi minuti di gioco e torna prontamente sul -1. Scendono le percentuali al tiro dei due quintetti, che iniziano a sprecare sempre più spesso possessi offensivi. La Liofilchem mantiene ad ogni modo la testa avanti, ritrovando il canestro proprio allo scadere con Durante da tre: 14-19 il parziale al 10’.

Tamani schiaccia in apertura di secondo periodo e Donadoni segna da sotto: +9 Roseto ed immediato time-out per De Nicolao. I frutti non arrivano proprio nell’immediato ma fruttano comunque sei punti consecutivi: questa volta è Gramenzi ad usufruire di una pausa, ottenendo in dono alla ripresa del gioco la prima tripla di Santiangeli, a cui però risponde subito Bianconi. Roseto però grazie ad altri tiri da tre di Mantzaris e Santiangeli vola in un amen sul +10. 25-33 il risultato al 15’. Mantzaris è il primo a raggiungere la doppia cifra e regala il momentaneo +11 ai biancazzurri.  Gli ospiti però mollano un po’ la presa, così la Virtus accorcia le distanze con un 7-0 di parziale che costringe Gramenzi ad un altro time-out a 1’55” dall’intervallo. Altro canestro a fil di sirena per Roseto con Santiangeli. Si rientra così negli spogliatoi sul 41-46.  11 i punti di Guaiana e 10 (con 6 assist) di un superlativo Mantzaris.

Ferrari da una parte e Tamani dall’altra muovono subito i punteggi delle due squadre. Meglio i padroni di casa, che riescono a riportarsi in vantaggio sul 49-48 a 6’40” dal termine del terzo quarto: ancora time-out per il coach rosetano. La Liofilchem torna avanti al 25’ sul 51-53. La precisione dalla lunetta di Klychnyk e Mantzaris permettono un mini allungo ai biancazzurri, ma le due formazioni rimangono a stretto contatto. Per la terza volta consecutiva Roseto trova il canestro sulla sirena: ancora una volta, come nella prima frazione, è Durante a colpire da tre per il 60-66 al 30’.

Liofilchem subito +8 con Tamani. Passa un minuto ed al termine di un’azione manovrata Santiangeli va a bersaglio da tre: 60-71 a 8’26” dalla fine. Padova non molla e Cagliani trova i primi tre punti della sua gara. Roseto in questa fase tiene ben salde le mani sulla partita, rispondendo colpo su colpo anche quando vanno a referto i giocatori locali. 71-78 al 35’. La Virtus però continua a crederci e Scanzi segna il -3 a 4’ dalla fine: Petracca però replica ancora da tre. Punteggio invariato sul 77-83 fino al 38’. Il tecnico a Bianconi regala agli ospiti un timbro dalla lunetta con Mantzaris ed il successivo possesso concretizzato con Petracca. Non è finita, arrivano cinque punti per Padova: 82-86 a 48” dal termine. La rimonta però si arresta lì, il risultato non cambierà più e la Liofilchem trionfa 82-86.