Si è riunita la Commissione Salute: avviato iter della legge su merito e ricerca in ambito universitario

Abruzzo. Si è riunita la Commissione “Salute, Sicurezza Sociale, Cultura, Formazione e Lavoro” presieduta da Paolo Gatti.
Avviato l’esame del progetto di legge “Interventi regionali in favore delle attività di partecipazione ed informazione sul funzionamento degli organi regionali, a sostegno del merito e della ricerca in ambito universitario ed in favore di iniziative che promuovono la valorizzazione dell’immagine della Regione Abruzzo” (a firma di Lorenzo Sospiri, Marianna Scoccia, Luca De Renzis e Antonio Blasioli); nel corso della discussione per illustrare il testo sono intervenute la vicepresidente del Consiglio regionale Marianna Scoccia e, in qualità di dirigente del Servizio Legislativo Qualità della Legislazione e Studi del Consiglio regionale, Anna Caporale.
Nello specifico, il progetto di legge riguarda l’accesso delle scuole che visitano il Consiglio regionale, i rapporti con le Università abruzzesi per borse di studio, assegni di ricerca e tirocini e le iniziative di promozione dell’immagine della Regione. Fissato a martedì prossimo il termine per la presentazione degli emendamenti.
La Commissione ha licenziato il progetto di legge “Disciplina delle Cooperative di Comunità per il lavoro e la produzione” (iniziativa della Giunta regionale) con il voto favorevole della maggioranza e l’astensione dei Consiglieri dell’opposizione.In audizione è intervenuto il direttore del Dipartimento Lavoro e Attività Produttive Germano De Sanctis.
Voto unanime alla risoluzione “Disposizioni in favore delle persone affette da fibromialgia” che vede come primo firmatario il consigliere Giovanni Cavallari ed è stata sottoscritta da consiglieri di maggioranza e opposizione. Rinviato l’esame della mozione “Rafforzamento della rete ematologica territoriale in Abruzzo”.
Rinviata, alla prima seduta utile, la discussione dei progetti di legge “Norme regionali in materia di diritto allo studio” (D’Amico e Paolucci) e “Promozione dell’educazione alla parità di genere e alla prevenzione delle discriminazioni e della violenza di genere nelle Istituzioni scolastiche, universitarie e formative” (Paolucci) per permettere il confronto con l’assessore regionale Santangelo.