
Vasto. Assistenza primaria, specialistica ambulatoriale, emergenza nelle Aree Interne: questi i temi toccati nel corso dell’incontro che si è svolto a Castiglione Messer Marino, a cui hanno preso parte il Direttore generale della Asl Mauro Palmieri, i Sindaci di Celenza sul Trigno, Carunchio, Roccaspinalveti, Schiavi d’Abruzzo, Torrebruna, Fraine, Montazzoli e Castiglione, quest’ultimo in veste di padrone di casa che ha messo a disposizione la Sala Consiliare. E’ intervenuta da remoto anche Nicoletta Verì, Assessore regionale alla Salute, che ha ricordato le azioni già intraprese dalla Regione sul fronte dell’assistenza territoriale, e l’impegno dello stesso Presidente Marsilio nella richiesta al Ministero di assegnazione di maggiori fondi per l’Abruzzo. Presente in aula anche Tiziana Magnacca, Assessore regionale alle Attività produttive, che ha origini castiglionesi e che vive con personale coinvolgimento i problemi dei paesi dell’entroterra.
Gli amministratori hanno rappresentato la difficoltà di prendersi cura della salute delle popolazioni che hanno scelto di restare nelle Aree Interne, penalizzate da orografia dei territori e viabilità, che rendono disagevoli gli spostamenti e poco attrattive le sedi assistenziali, sia che si tratti di medicina generale che di specialistica ambulatoriale, idem per l’emergenza. Per dirla in modo brutale: nei paesi di montagna i medici non vogliono andare, ora che le offerte di lavoro superano la domanda, con il risultato di rendere sempre più sguarniti i territori.
Palmieri si è detto consapevole delle criticità legate anche alla carenza di professionisti in generale che affligge tutto il Paese, ma non per questo sprovvisto di soluzioni: “Siamo riusciti a contrattualizzare due medici destinati a Torrebruna e Carunchio con incarico provvisorio – ha precisato – ma pronti a trasformarlo a tempo indeterminato non appena saranno concluse le procedure per l’attribuzione delle 4 carenze rilevate per l’assistenza primaria, che l’Azienda ha ubicato nei paesi a più alta densità abitativa, Torrebruna, Castiglione M.M., Roccaspinalveti e Celenza, mentre in quelli con minor numero di abitanti potranno essere aperti studi secondari. Sul fronte dell’urgenza, invece, per assicurare la presenza di medici sulle ambulanze del 118 è doppia la strategia aziendale, perché oltre a cercare disponibilità tra i 21 professionisti che stanno frequentando il corso di formazione per il soccorso in emergenza, viene attivata anche la leva dei sanitari da convenzionare a seguito di un bando specifico emanato per la medicina d’emergenza. A tal proposito sono in corso contatti con medici del Molise interessati a partecipare, con riferimento specifico all’Alto Vastese”. Ma l’incontro è stata anche occasione per ribadire la necessità di attivare il volo notturno per l’elisoccorso, il mezzo che davvero può fare la differenza nelle patologie tempo dipendenti, non paragonabile al soccorso prestato da un’ambulanza. Un tema, quest’ultimo, rispetto al quale Palmieri ha invocato un’azione comune con i Sindaci, affinché possano essere reperite le risorse per far fronte a un investimento senza dubbio impegnativo, ma fondamentale per garantire tempestività dell’intervento alle popolazioni di montagna.