Poliservice regala matite che “fioriscono”: agli alunni delle scuole primarie
Saranno consegnate 1000 matite alle classi prime

Nereto. “La natura non muore mai. La capacità di rinascere e rigenerare una nuova vita le appartiene”. Con queste parole il presidente di Poliservice Spa, Gabriele di Natale presenta la nuova iniziativa di sensibilizzazione alle tematiche ambientali “Una matita un albero”.
La società dei Comuni della Val Vibrata, infatti, ha commissionato la realizzazione di una matita apparentemente simile alle altre. Quella che verrà consegnata alle prime classi della Primaria della Val Vibrata e Bellante è però diversa nella sostanza e nella filosofia di base perché nasce dal legno per tornare ad essere albero. Il ciclo di vita, quindi, non si arresta.
Infatti, la matita green è stata realizzata utilizzando scarti di legno. Nel cappuccio, è custodito un seme. Quando la matita avrà svolto la sua funzione per cui ne resta appena un pezzettino inservibile per i fini didattici, potrà essere piantata nel vaso. Quel cappuccio contiene un seme che germoglierà e darà vita ad un nuovo albero. Ed il ciclo della natura continua.
Poliservice ne ha commissionato mille di pezzi, che rappresentano mille potenziali alberi da far rinascere. I migliori botanici saranno gli alunni a cui è affidato il compito di mettere a dimora ciò che resta della matita che, macerando nel terreno, concimeranno il seme incapsulato. E una vita verde ripartirà.
“Abbiamo sempre ritenuto fondamentale partire dall’educazione all’ambiente dai bambini che sono il nostro futuro ed il futuro del mondo – afferma il presidente di Poliservice, Gabriele Di Natale. Così facendo, quindi, affidiamo io ciclo rigenerativo del “verde” alle future generazioni perché siano paladini e custodi della natura. Meno rifiuti, più riciclo sono il comportamento del futuro. La natura dona e alla natura doniamo. Questo è il principio della circolarità della matita, simbolo di rinasciate rigenerazione”.
Poliservice ringrazia i dirigenti scolastici per la sempre fattiva collaborazione e i bambini i veri protagonisti del mondo che sarà.



