Atri, oltre 10mila visitatori per la Notte dei Faugni FOTO

Atri ha accolto oltre diecimila visitatori nella Notte dei Faugni, tra il 7 e l’8 dicembre 2025, confermando il forte richiamo della manifestazione e la ricchezza del suo programma.

Fin dal pomeriggio del 7 dicembre un grande flusso di persone ha raggiunto la città per partecipare agli eventi organizzati in attesa del rito dei Faugni, celebrato alle prime luci dell’alba. Sold out al Teatro Comunale per lo spettacolo “Scomode verità e 3 storie vere” con Giampaolo Morelli, accompagnato al pianoforte da Sergio Colicchio. A seguire, un grande pubblico ha animato le vie del centro storico, dove in Piazza Duchi d’Acquaviva il concerto gratuito di Francesco Baccini ha coinvolto i presenti con i suoi successi più amati. Musica, intrattenimento ed eventi diffusi hanno scandito la serata anche nei locali e nelle piazze della città.

Tra i momenti più suggestivi della notte, lo spettacolo “Fiamme vagabonde” della compagnia Lumo Brachet e, alle 19, la tradizionale accensione e benedizione del fuoco in Piazza Duomo, simbolo di rinascita e purificazione. Il programma è partito alle 17 con il convegno “Doganella, Tratturi e Transumanza” e la presentazione del volume ‘La Doganella d’Abruzzo – Pastorizia, istituzioni e cultura’ con lo storico Nicolino Farina e Emidio Sciannella del GAL Gran Sasso Laga, moderati dalla giornalista Evelina Frisa la quale alle 18 ha inaugurato la mostra “Le Vie della Lana e del Fuoco” con il curatore Giuseppe Tracanna nelle cisterne di Palazzo Acquaviva. Nel Chiostro a seguire c’è stata una degustazione dei prodotti della transumanza. Alle 19, il tour “Aspettando i Faugni” ha guidato il pubblico tra racconti e preparativi, accompagnandolo fino all’accensione del fuoco. Alle 5 del mattino, il rintocco del “Campanone” ha segnato l’avvio del rito più atteso: dal fuoco sacro di Piazza Duomo sono stati incendiati oltre 150 Faugni, un record per la manifestazione. Centinaia di persone, ciascuna con il proprio fascio infuocato, hanno percorso il centro storico sulle note dell’inconfondibile “Marisa”, eseguita dalla banda “V. & B. Celli” di Casoli di Atri. Il corteo si è concluso in Piazza Duomo, dove i mozziconi dei Faugni sono stati deposti tra i resti ardenti del falò. A seguire, alle 6, la Santa Messa dell’Aurora in Cattedrale.

Oggi, 8 dicembre, la Festa dell’Immacolata Concezione completa il programma con una giornata ricca di appuntamenti: fuochi d’artificio alle 9 c’è stato il giro bandistico alle 9,30, spettacoli, visite guidate e la Santa Messa Solenne delle 17,30, seguita dalla processione. La giornata si concluderà alle 19,45 in Piazza Duchi d’Acquaviva con il tradizionale Ballo delle Pupe e i fuochi finali.

“Siamo davvero soddisfatti per questa edizione, che ha registrato un record di presenze – dichiarano il Sindaco di Atri, Piergiorgio Ferretti, e l’Assessore alla Cultura, Domenico Felicione –. Ringraziamo la Regione Abruzzo, la Promoeventi e il direttore artistico Luciano Alonzo, il Comitato Li Faegn – Immacolata Concezione, le attività commerciali, la Protezione Civile locale, la Croce Rossa, la Croce Rossoverde e le Forze dell’Ordine – Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza – per l’ottimo lavoro svolto. Nonostante l’afflusso straordinario, non si sono verificati problemi di ordine pubblico e non sono pervenute richieste di emergenza al C.O.C. durante la notte. Un grazie anche a chi ha lavorato fin dalle prime ore del mattino per restituire alla città pulizia e ordine. Grazie di cuore a tutti coloro che hanno scelto di esserci, rendendo questa notte ancora una volta indimenticabile”.

“La magia del centro storico ducale e le suggestioni che lo animano – dichiara il direttore artistico Luciano Alonzo – sono elementi unici e irripetibili, capaci di rendere questa tradizione secolare inimitabile e impossibile da riprodurre altrove o in un altro momento dell’anno. L’obiettivo de La Notte dei Faugni è sempre stato chiaro: valorizzare e far conoscere Li Faegn preservandone la purezza e difendendo i suoi tratti distintivi, scegliendo modalità e strumenti che sappiano trasmettere e far percepire la magia di questo rito. La presenza documentata, quest’anno, di turisti giunti da ogni parte d’Italia – da Sorrento a Bologna, anche in camper – rappresenta la prova concreta e inconfutabile di aver raggiunto pienamente questo traguardo. Un ringraziamento sincero va a tutta la macchina organizzativa e, in particolare, a tutti i componenti della Promoeventi e all’Assessore alla Cultura del Comune di Atri Domenico Felicione, che ha creduto sin dall’inizio in questo progetto turistico e culturale, sostenendolo con fiducia e determinazione”.