Pescara. Dopo quella di Montesilvano, il Pd continua monitoraggio dei ritardi e delle mancate realizzazioni per le strutture sanitarie previste dal PNRR in Abruzzo, intervenendo sulla Casa della comunità di via 8 Marzo a Pescara.
“Ricordiamo che l’Abruzzo ha ricevuto complessivamente 63,4 milioni di euro per realizzare 40 Case della Comunità e 27,8 milioni per costruire 11 Ospedali di Comunità, ma ad oggi solo una quota minima di queste risorse è stata effettivamente spesa – circa il 16% per le Case e il 17% per gli Ospedali – e nessuna delle strutture previste è stata completata”, affermano il vicepresidente del Consiglio Regionale, Antonio Blasioli, e i consiglieri comunali Piero Giampietro, Michela Di Stefano, Francesco Pagnanelli, Marco Presutti e Giovanni Di Iacovo
“A Pescara in via 8 Marzo”, spiegano, “dovrebbe sorgere una casa della comunità, finanziata con fondi PNRR. Il termine ultimo per la conclusione dei lavori del PNRR, ovvero marzo 2026, è ormai alle porte e della Casa di comunità annunciata dal centrodestra non esiste, al momento, alcuna traccia. Il diritto di superficie del terreno ceduto dal Comune alla Asl risale al 29 marzo 2023 e su questo avrebbero dovuto trovare sede la casa della comunità e il COT (centrale operativa territoriale)”.
“L’Accordo di programma tra la ASL di Pescara e il Comune per lo spostamento del parco è stato siglato il 26 settembre 2025, con inspiegabile e ormai incolmabile ritardo”, proseguono, “Si tratta del passaggio propedeutico alla realizzazione del nuovo presidio sanitario, previsto nell’area attualmente occupata dal parco. La realizzazione del nuovo parco, denominato il ‘Giardino dei Giusti’, non è ancora iniziata e di conseguenza non può iniziare nemmeno la realizzazione della Casa di Comunità in via 8 marzo”.
“II sedime su cui dovrebbero sorgere le strutture è intatto, non c’è alcun cartello di cantiere e”, aggiungono, prima di procedere alla realizzazione delle strutture occorre realizzare il parco sostitutivo di quello presente in via 8 Marzo. Questo prevede un investimento diretto, con fondi propri della Asl di Pescara e del Comune. Infatti qui la Asl di Pescara, nonostante il grave disavanzo in cui versa, impiegherà 400mila di fondi propri, mentre il Comune di Pescara ne investirà 140mila”.
“Dati i ritardi accumulati, è ormai evidente che i lavori non potranno concludersi nei tempi previsti”, incalza il Pd: “Per scongiurare la perdita dei 4.330.946,94 di euro stanziati torniamo a proporre una soluzione alternativa. Chiediamo di realizzare la casa di comunità, che riteniamo strategica, in un’altra area, che potrebbe essere l’ex casa di riposo di via Arapietra, e con una differente linea di finanziamento, ad esempio i Fondi FSC. In questo modo, oltre alla costruzione del presidio sanitario, sarebbe salvo anche il parco, cruciale per il benessere psico-fisico di cittadine e cittadini di San Silvestro spiaggia”.
“Quanto ai fondi del PNRR, ribadiamo la possibilità di trasferirli su altri progetti perfezionabili entro marzo 2026, come l’acquisto di apparecchiature diagnostiche o per la telemedicina utili ai nostri ospedali, o una casa di comunità mobile per le aree interne”, concludono i dem, augurandosi che “ASL e Comune possano, finalmente, darci ascolto e valutare la costruzione della struttura in un sito alternativo, scelta che garantirebbe, come detto, di salvare i fondi PNRR e preservare il prezioso parco di via 8 marzo”.
