Giulianova. Questa mattina (30 novembre) a Giulianova, in un’area centrale (non indicata per privacy), è stata realizzata un’installazione di land poetry lunga oltre 100 metri, costituita da oltre 600 giornali assemblati per formare lettere gigantesche.
Ideata dal poeta di strada Mathias PdS (Mathias Poeta della Sera) con il supporto del collettivo Vibrata per la Palestina, l’opera è stata ripresa con un drone ed è visibile anche oltre i 300 metri d’altezza.
La poesia, se srotolata su un unico verso, supererebbe i cento metri e recita: «Sparano ai bambini ma per lo Stato non sono assassini», un messaggio forte di denuncia sulle posizioni ambigue del governo italiano nei confronti di Netanyahu e dell’attuale governo israeliano, in un contesto in cui le violenze contro i palestinesi continuano.
L’iniziativa non deturpa l’ambiente, perché i giornali vengono rimossi al termine dell’installazione, rispettando la tutela del territorio.
Si tratta della quinta installazione del progetto “Land Poetry”, che ha già visto interventi in Friuli, con l’obiettivo di diventare un progetto nazionale, estendendo la modalità anche ad altre regioni e coinvolgendo nuovi collettivi.
La ripresa e la fotografia sono state effettuate dal dronista Pasquale Giovine.
Riflessione di Mathias: Il verso scelto per l’installazione, «Sparano i bambini, ma per lo Stato non sono assassini», nella sua semplicità vuole mettere in evidenza fatti incontrovertibili. Nonostante ore di trasmissioni, discussioni di opinionisti e servizi dei TG, quando si tratta di raccontare la realtà così com’è, a volte bastano poche parole incisive. Questo verso, breve ma potente, dichiara ciò che non può essere negato.
Questa realtà, che non può essere smentita, richiama una pagina di storia destinata a essere ricordata: purtroppo il governo italiano non ha preso posizioni nette contro un governo che si è macchiato di un crimine atroce, un vero e proprio genocidio, che va ben oltre ogni immaginazione.
L’iniziativa anticipa un evento importante, organizzato dal comitato Vibrata per la Palestina, che si terrà il 22 e il 23 dicembre a Villa Flaiani. La Biblioteca Comunale di Alba Adriatica ospiterà infatti l’evento “Chiamata alle Arti – Cantiere Artistico per la Palestina”, che riunirà pittori, musicisti, artisti, artigiani e produttori abruzzesi con l’obiettivo di raccogliere fondi interamente destinati a Gazzella Onlus e sensibilizzare il maggior numero possibile di persone.
