
Pescara. E’ arrivata in Consiglio comunale, a Pescara, la tanto contestata delibera, da noi anticipata nei giorni scorsi, con la quale l’amministrazione Masci propone l’aumento del canone unico patrimoniale e quindi del canone di occupazione del suolo pubblico.
A contestarla, tra gli altri dell’opposizione, è la lista Pettinari, con Domenico Pettinari che afferma: “Si tratta di un adeguamento ISTAT che la normativa nazionale e per l’esattezza la nuova versione della L.160 del 2019, pone in capo ai comuni come facoltà e non obbligo, significa, quindi, che le amministrazioni comunali possono decidere di aumentare adeguando il canone ma possono anche decidere di non aumentarlo”.
Pettinari punta sulla tutela “del settore commercio, che in questo momento si trova a subire una serie infinita di disagi e aumenti delle tariffe: aumentare le tariffe dei parcheggi in una città che non ha parcheggi sufficienti e non ha un servizio pubblico adeguato, una città che non ha parcheggi di scambio ed aggiungere anche oggi l’aumento della tassa di occupazione del suolo pubblico appare davvero eccessivo”
“A tutto ciò aggiungiamo anche che la città in questo periodo è paralizzata da lavori che allontanano gli acquirenti dai negozi in centro. Il combinato disposto, quindi, di queste misure con i lavori in corso, produce inevitabilmente un esodo dei cittadini verso i centri commerciali dove trovano parcheggi gratuiti e in abbondanza”, conclude Pettinari chiedendo “con fermezza al Sindaco di ritirare questa delibera che oggi verrà discussa in commissione e domani approderà in Consiglio comunale per il voto finale. Se non dovesse fare marcia indietro annunciamo tutta la nostra contrarietà con azioni di blocco della delibera stessa.



