Area camper a Teramo, “la maggioranza scappa e non dà chiarimenti”
Oggi commissione Garanzia e Controllo con la minoranza che attacca

La minoranza attacca a Teramo dopo l’odierna commissione Garanzia e Controllo che avrebbe dovuto affrontare la questione relativa all’area camper.
Secondo quanto raccontato dai consiglieri di opposizione, la maggioranza ha abbandonato la seduta facendo leva sull’ultimo regolamento, che non prevederebbe competenza dell’odierna commissione sull’argomento.
Secondo la minoranza, invece, la vicenda era pertinente considerato che ci sarebbero lacune documentali.
“La maggioranza è fuggita al confronto dicendo che questa commissione non era idonea – racconta il consigliere Luca Corona – Rimane la perplessità e la vergogna di un area camper, iniziata nel 2022 e non ancora finita. Non solo. Ad oggi non si conoscono le tempistiche di apertura e cosa manca. Una volta manca la vasca imhoff, una volta la videosorveglianza… A Montorio, Campli, L’Aquila, aree camper iniziate anni dopo la nostra son già terminate”.
La minoranza avrebbe voluto porre una serie di domande, con il dirigente che ha riferito risponderà in forma scritta. “Da 80mila euro siamo arrivati a un costo di 140mila euro per la realizzazione – conclude Corona – C’è più di qualcosa che non va”.
Fracassa, presidente della commissione, ha annunciato la volontà di dimettersi.



