Minaccia la ex compagna e la madre con una pistola, braccialetto elettronico per un uomo

Gli uomini della polizia di Stato hanno eseguito una misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa con braccialetto elettronico a carico di un uomo ritenuto responsabile dei reati di lesioni aggravate, tentata violenza privata e minaccia aggravata.

Venerdì 21 novembre, personale della squadra mobile della questura di Teramo e del Commissariato di Giugliano Villaricca ha dato esecuzione alla misura cautelare, emessa dal gip presso il Tribunale di Teramo, nell’ambito di un’attività di indagine svolta dalla Squadra Mobile e coordinata dalla locale Procura della Repubblica.

Secondo l’accusa, l’uomo, un cittadino straniero di 24 anni, attualmente domiciliato in Campania, è ritenuto responsabile di comportamenti violenti e vessatori nei confronti dell’ex compagna. Infatti, in un’occasione l’avrebbe colpita al volto con un pugno e poi alla gamba destra con un bastone, causandole lesioni con prognosi di 10 giorni.

In un’altra occasione l’avrebbe seguita fino al luogo di lavoro e l’avrebbe minacciata e, infine, avrebbe contattato la madre della ragazza, poiché lei non rispondeva al telefono, minacciando di uccidere lei e la figlia con una pistola.

Per questo motivo, la misura cautelare è stata estesa anche alla madre della ragazza. In considerazione dei comportamenti ripetuti nel tempo, il questore di Teramo, Sorgonà, previa istruttoria della Divisione Anticrimine, ha anche emesso un provvedimento di ammonimento.