Anche la Lega chiede le dimissioni dell’assessore Filipponi
Dopo la vicenda parcheggio San Francesco

“La questione emersa in consiglio comunale dedicato alle interrogazioni e interpellanze, del 18 novembre scorso ha portato alla pubblica evidenza, caso mai ce ne fosse bisogno, di quanto questa amministrazione sia impreparata e disorganizzata: l’assessore Filipponi ha parlato apertamente di accordi con la Costruttori teramani che poi, difatti, sono stati disconosciuti dagli stessi gestori degli impianti del mega parcheggio”.
A dirlo Matteo Pellegrini, del direttivo comunale Lega Teramo.
“Vanno fatte alcune considerazioni: si parla del nuovo PUMS (Piano Urbano della mobilità sostenibile) da un paio di anni, ma non è stato ancora cavato un ragno dal buco; nel frattempo si prosegue in centro storico con provvedimenti disorganizzati e senza una visione strategica e pianificata, che allontanano visitatori e stessi cittadini dal cuore della città; in centro storico è stata sviluppata la sosta…insostenibile, per quantità di parcheggi a pagamento e per difficoltà di accesso, senza dimenticare l’elevata quantità di multe comminate ai cittadini; non esiste alcun accenno alla mobilità sostenibile, nemmeno nelle aree centrali, né trasporto pubblico. Teramo rischia di essere confinata ai margini; la questione della sicurezza sta per raggiungere consonanza tra quella reale e percepita, che, sebbene sarà oggetto di considerazioni specifiche, genera un danno molto grave per l’economia della città”.
Alla luce “di quanto detto, e vista la disorganizzazione e impreparazione, si richiedono le dimissioni immediate dell’assessore Filipponi che, malgrado sia stato sempre protetto dal sindaco, ha mostrato un orgoglio sconfinato nella presunzione, rendendosi indisponibile a ogni tentativo di messa in discussione, di ripensamento e di confronto, neanche nell’interesse superiore della città di Teramo”.



