
Ancora un violento attacco a un giornalista mentre sta svolgendo il proprio lavoro. E’ ormai quotidianità.
Questa volta a subire minacce gravi, tentativi pesanti di intimidazione è stato il collega Andrea D’Aurelio, che all’interno del tribunale di Sulmona è stato aggredito verbalmente da parenti a vario titolo di un uomo arrestato per reati di droga (fermato dalla guardia di finanza con oltre un chilo di sostanze stupefacenti e 236mila euro in contanti), con frasi che vanno da “attento a quello che scrivi”, “Vuoi vedere che ti scanniamo qua. Tu fai una brutta fine. Non esci vivo” e simili.
Il Sindacato dei giornalisti abruzzesi è vicino al collega D’Aurelio, esprime a lui piena solidarietà e denuncia ancora la pericolosità del clima di insofferenza che a più livelli viene generato verso la libertà di stampa. Il collega ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine e sporto querela, il sindacato lo affiancherà nelle decisioni a propria tutela che deciderà di intraprendere.