La ‘d’Annunzio’ sede del XXIII Congresso Nazionale dell’Associazione Italiana di Biologia e Genetica
Campus di Chieti - Auditorium del Rettorato - 18, 19 e 20 settembre 2025

Chieti. Dal 18 al 20 settembre 2025 l’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara ospiterà, presso l’Auditorium del Rettorato, il XXIII Congresso Nazionale dell’Associazione Italiana di Biologia e Genetica (AIBG). L’evento si conferma come un appuntamento di rilievo per la comunità scientifica, richiamando docenti, ricercatori e giovani studiosi da tutta Italia impegnati in diversi ambiti della biologia e della genetica.
Il programma congressuale, che si aprirà il 18 settembre alle 14:00, con i saluti istituzionali, prevede la presentazione e la discussione dei più recenti risultati ottenuti dalla ricerca in ambito biologico, attraverso sessioni dedicate ad interventi orali e poster. Un momento significativo dell’evento sarà l’assegnazione del Premio “Guido Tarone”, dedicato alla memoria del celebre scienziato, che verrà conferito a due ricercatori selezionati tra i migliori contributi scientifici presentati al Congresso per le categorie Under 35 e Under 45. L’attenzione della società AIBG verso i giovani sarà, altresì, evidenziata dal conferimento di 20 borse congressuali destinate agli iscritti alla società che presenteranno durante il congresso i propri dati scientifici.
“Accogliere il Congresso dell’Associazione Italiana di Biologia e Genetica (AIBG) presso la nostra Università – commenta la professoressa Assunta Pandolfi, docente di Biologia Cellulare Applicata presso il Dipartimento di Scienze Mediche, Orali e Biotecnologie della “d’Annunzio” e referente locale dell’organizzazione – costituisce motivo di grande orgoglio per tutta la nostra comunità accademica. Sarà un momento di alta formazione e di stimolo al dialogo tra i gruppi di ricerca, con uno sguardo particolare ai giovani studiosi. Anche con questa prestigiosa iniziativa – conclude la professoressa Assunta Pandolfi – l’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Cheti-Pescara conferma il proprio ruolo di polo di riferimento per la promozione della ricerca scientifica e dell’innovazione culturale”.