Giulianova, rendiconto bloccato dal Tar. Il Cittadino Governante: il sindaco non riconosce i suoi errori

Giulianova. “Sulla irregolarità dell’approvazione del Rendiconto 2024 il sindaco Costantini rimedia di fronte al Tar una figuraccia senza precedenti e invece di chiedere scusa per l’insipienza amministrativa dimostrata o quantomeno di tacere diffonde un comunicato che rivela quanto lui e la sua giunta siano inadatti ad occuparsi dell’amministrazione della cosa pubblica”.
E’ molto critica la posizione de Il Cittadino Governante dopo il pronunciamento del tribunale amministrativo e la nota diffusa dall’Ente.
“Si avventura nell’ennesimo strafalcione e afferma che la decisione del TAR “si fonda esclusivamente su un vizio procedurale e non riguarda il merito. Qualcuno dovrebbe spiegare al sindaco che il Tar si occupa della legittimità degli atti e generalmente non dà giudizi di merito, ma appunto di legittimità.
E in questo caso di fronte al ricorso delle opposizioni l’ordinanza del TAR ha disposto la sospensione dell’efficacia della deliberazione consiliare di approvazione del Rendiconto 2024 proprio perché ha ritenuto fondati i motivi di illegittimità.
Il sindaco accusa le opposizioni di “rallentare la macchina amministrativa e i lavoro degli uffici comunali”.
Intanto secondo logica, proprio perché ne ha riconosciuto almeno in termini di fumus l’ illegittimità, dovrebbe essere evidente che la colpa non è di chi rileva l’errore ma forse di chi ha commesso l’errore, in questo caso il dirigente, il sindaco e la giunta.
Quanto poi all’inefficienza della macchina amministrativa – che investe tanti uffici e servizi delicati con notevole disagi per i cittadini – abbiamo già dimostrato in passato che sono 6 anni che la giunta Costantini non riesce a risolvere il problema della grave carenza del persone e dei dirigenti.
L’amministrazione “considera questo episodio un atto meramente strumentale delle forze di opposizione”. Ai cittadini vogliamo rivelare invece che prima del consiglio, con atteggiamento costruttivo e collaborativo abbiamo inviato al sindaco e al presidente del consiglio comunale la richiesta di rinviare il consiglio per l’espletamento del corretto iter procedurale. Non ci hanno nemmeno risposto e sono andati alla prova di forza , addirittura iniziando la seduta prima che i consiglieri di opposizione arrivassero. Per difendersi dinanzi al Tar hanno speso quasi 20mila euro (dei cittadini) per incaricare due avvocati risultando al momento soccombenti e vedersi bloccati l’utilizzo dei 3,4milioni dell’avanzo di amministrazione 2024 e tutti gli atti dipendenti dall’approvazione del rendiconto.
La maggioranza dovrebbe far tesoro di questa ennesima sconfitta- ricordate la bocciatura al Tar per la questione dei rifiuti – e cominciare a rispettare pienamente la vita democratica in consiglio comunale, i diritti dei consiglieri di opposizione e i contributi costruttivi degli stessi.
Un po’ di sana autocritica a volte può aiutare a crescere ed evitare che l’impreparazione e l’arroganza arrechino molti danni alla comunità e alla città”.