Pepe: “Marsilio decide la chiusura dell’A.R.A. di Teramo”

“Ci troviamo davanti all’ennesimo “regalo” amaro da parte di una giunta regionale che, nel tentativo di tappare i buchi nel sistema sanitario – buchi causati dalle stesse politiche del centrodestra – continua a colpire territori e settori strategici. I tagli indiscriminati iniziano a produrre effetti tangibili, e purtroppo sono proprio quelli che avevamo previsto: chiusure, accorpamenti, svuotamento di funzioni, perdita di servizi”, aggiunge il consigliere.

“La chiusura degli uffici A.R.A. a Teramo è ancora più grave se si considera il valore simbolico e pratico di questo territorio: è qui che si trovano l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale e una delle sedi più importanti della Facoltà di Veterinaria, poli di eccellenza nel settore. Eppure, invece di valorizzare questo patrimonio, si decide di penalizzarlo, riducendo drasticamente i fondi destinati all’A.R.A.: da quasi 800 mila euro a soli 68 mila. Una cifra irrisoria, che sancisce la fine operativa di un servizio fondamentale per gli allevatori” commenta Pepe.

“È un duro colpo per la zootecnia teramana, per gli allevatori che ogni giorno portano avanti con sacrificio un lavoro prezioso per l’economia locale. A nulla servono gli annunci sulla valorizzazione dell’arrosticino abruzzese, se poi si toglie assistenza a chi quegli arrosticini li produce davvero. Di fronte a questa decisione, non possiamo restare in silenzio. Già in sede di assestamento di bilancio abbiamo presentato un emendamento purtroppo bocciato dalla maggioranza di centro destra. Ci impegneremo con ogni mezzo possibile per ottenere il ripristino dei fondi destinati all’A.R.A. e per scongiurare definitivamente la chiusura della sede di Teramo e la riduzione delle attività di consulenza a favore della zootecnia. Questo territorio merita rispetto, attenzione e investimenti, non abbandono”, conclude il consigliere Dino Pepe.