Montorio, Pd: “Ecco perchè Altitonante non è in grado di amministrare”

Montorio al Vomano. “Non ci soffermeremo anche noi sui manifesti di cattivo gusto che il sindaco di Montorio ha affisso a Teramo. Lo scopo è chiaro, la volontà è quella di spostare l’attenzione per coprire cinque anni di scelte scellerate e fallimenti clamorosi.

Dimostreremo in pochi concetti perché riteniamo che non sia all’altezza di ricoprire questo ruolo”.

Così il segretario del circolo Partito Democratico di Montorio al Vomano, Mario Tertulliani.

“Iniziamo questa rapida analisi con le opere realizzate, tranne la fontana e l’hub dei pullman, tutti i finanziamenti delle altre opere erano frutto di programmazione dei sindaci precedenti. In cinque anni, il sindaco Altitonante mentre ha captato fondi a cascata grazie al PNRR, ha perso progetti importanti come quello preziosissimo della RSA (Residenza Sanitaria Assistenziale per Anziani e malati di Alzheimer).

Con un bilancio che fa acqua da tutte le parti, il sindaco, che scappa da un confronto pubblico, non solo non risponde alle domande ma non ha la minima idea di quando saranno pronti i lavori in corso, dal ponte sulla statale 80, all’hub dei bus, fino al campo parrozzani o la chiusura della discarica di Altavilla. E’ tutto fermo”.

“Sul piano delle aree interne Montorio è diventata una barzelletta. Mettersi contro 22 sindaci è un capolavoro di pochi. Spiegare come sono stati spesi 7 milioni di euro senza consegnare i documenti è un mistero a cui prima o poi qualcuno dovrà rispondere.

E poi la vera ferita aperta, il centro storico. Il sindaco poco lungimirante, insieme ai sei consiglieri completamente assenti e inconsistenti, senza minimamente coordinare i lavori, ha erroneamente deciso di chiudere l’intero centro storico per due anni, rivoluzionare la viabilità del Viale e contemporaneamente chiudere il ponte che unisce le due sponde del fiume. Questo atteggiamento suicida studiato per paralizzare Montorio dimostra che chi lo ha architettato non conosce il paese e forse nemmeno gli vuole bene”.

E ancora: “Non ci stupiamo se delle tre macellerie rimaste in centro due hanno dimezzato gli incassi e la terza è in procinto di chiudere, se delle due tabaccherie una è in crisi e l’altra è stata messa in vendita, se altre attività hanno chiuso o stanno pensando di trasferirsi”.

“Tutte le nostre proposte in cinque anni sono cadute nel vuoto”, tuona il segretario del Pd.

“Questa amministrazione comunale non ha convocato una sola commissione per affrontare il problema, non è stato accantonato un solo euro per sovvenzionare le attività del centro, non è stato speso un soldo per il centro storico. Questa amministrazione ha saputo solo delocalizzare e concentrare tutti gli sforzi in piazza Diamante. L’impressione è che la sola preoccupazione del sindaco sia quella di rianimare la fontana danzante che in soli dieci mesi conta un notevole calo delle presenze. E’ chiaro a tutti che nemmeno l’ologramma di Michael Jackson riuscirà a frenare”.