Alba Adriatica. Cresce la Tari ma il servizio di raccolta dei rifiuti, sul territorio, appare carente, con conseguenze visibili sulla strade cittadine.
L’accostamento viene fatto dal circolo di Fratelli d’Italia di Alba Adriatica che pone alcune questioni che partono dall’incremento delle tariffe della Tari, la tassa che copre il servizio di igiene urbana.
“Questo incremento ha suscitato malcontento tra la popolazione, soprattutto in considerazione dell’apparente inefficienza del servizio”, la posizione di Fratelli d’Itali. “I cittadini si aspettano che un aumento delle tariffe corrisponda a un miglioramento della qualità del servizio, ma la realtà sembra purtroppo lontana da queste aspettative.
L’inadeguatezza del sistema di gestione dei rifiuti è evidente. Cumuli di pattume abbandonati lungo le strade, cestini pubblici stracolmi e immondizia sparsa in diverse aree della città sono ormai una realtà quotidiana per molti residenti e visitatori. Questi problemi non solo danneggiano l’immagine di Alba Adriatica come meta turistica, ma sollevano anche preoccupazioni per la salute pubblica e l’ambiente.
La popolazione di Alba Adriatica chiede un intervento deciso da parte delle autorità competenti. È necessario implementare un sistema di controllo più rigoroso per garantire che la raccolta dei rifiuti venga effettuata con regolarità e che vengano prese misure adeguate per prevenire l’abbandono di immondizia. Inoltre, è importante sensibilizzare i cittadini sull’importanza di una corretta gestione dei rifiuti e promuovere iniziative volte a migliorare la situazione ambientale.
La gestione dei rifiuti è un elemento fondamentale per mantenere la vivibilità di una città e tutelare il suo patrimonio naturale e culturale. Alba Adriatica merita un servizio di raccolta efficiente e un ambiente pulito, sia per i residenti che per i turisti. L’aumento delle tariffe Tari deve tradursi in un investimento concreto per migliorare la situazione attuale, altrimenti il malcontento continuerà a crescere”.
