
Ottimo il bilancio dei corsi realizzati dalla Asl in alcune scuole della provincia di Teramo per promuovere la salute nei giovani e prevenire le dipendenze comportamentali attraverso il potenziamento delle life skills, cioè le abilità di vita. La Uoc Serd della Asl di Teramo ha promosso una serie di interventi formativi nelle scuole, nell’ambito del Piano regionale di prevenzione 2021-2025 della Regione Abruzzo e del Piano regionale di contrasto al disturbo da gioco d’azzardo.
Due i percorsi distinti: “Scuola palestra di life skills”, rivolto ai docenti, e “Giovani protagonisti della salute”, pensato per gli studenti. Entrambi i corsi si sono ispirati alla metodologia della peer education (cioè educazione tra pari) e hanno avuto al centro le cosiddette abilità di vita, competenze trasversali fondamentali per affrontare in modo efficace le sfide quotidiane e prevenire l’insorgenza di comportamenti a rischio. Coinvolti cinque istituti scolastici aderenti alla “Rete delle scuole che promuovono salute”: gli istituti comprensivi Savini-San Giuseppe-San Giorgio e Teramo 4 San Nicolò, l’istituto omnicomprensivo “Primo Levi” Sant’Egidio-Ancarano e gli istituti d’istruzione superiore Alessandrini-Marino-Pascal-Comi-Forti e Di Poppa-Rozzi.
I corsi si sono articolati in più incontri caratterizzati da un lavoro partecipativo e interattivo, con un forte coinvolgimento degli studenti nella progettazione finale. Il percorso si è infatti concluso con un evento organizzato in ciascuna scuola, realizzato dai ragazzi per condividere i risultati e i messaggi emersi. Fra le attività svolte: ideazione di un logo e uno slogan sulla salute, realizzazione di un murales all’interno della scuola, giornata dedicata allo sport con la presentazione di un decalogo sulla salute, realizzazione di interviste video sulle dipendenze comportamentali.
Gli eventi scolastici si sono svolti in diverse date e sedi. Il primo appuntamento del progetto, il cui referente per la Asl di Teramo è lo psicologo Gaetano Ruggieri, è stato il 9 aprile all’istituto Rozzi, mentre il ciclo di eventi si è concluso il 4 giugno con la partecipazione dell’istituto Alessandrini-Marino-Pascal-Comi-Forti. “E’ questo un progetto che sta crescendo di anno in anno, aumentando il numero delle scuole coinvolte grazie all’impegno degli operatori del Serd. La Asl è in prima linea per prevenire le dipendenze di diverso genere, anche sviluppando le risorse personali degli studenti”, ha commentato il direttore generale Maurizio Di Giosia.
“Un ringraziamento per l’impegno, l’entusiasmo e la partecipazione ai dirigenti e a tutto il personale che ha aderito a tali iniziative ma soprattutto ai ragazzi che hanno contribuito al successo dell’iniziativa partecipando attivamente con entusiasmo e responsabilità. Attraverso queste attività che il nostro Servizio attua da tempo e a cui si darà continuità, i ragazzi hanno dimostrato quanto possano essere non solo destinatari di messaggi educativi ma veri e propri attori del cambiamento, capaci di farsi portavoce di comportamenti sani e consapevoli del benessere individuale e collettivo”, ha dichiarato la direttrice della Uoc Serd Michela Moscone.