
Tortoreto. Manovre azzardate, a volte pericolose, per giunta compiute a velocità non consone rispetto a quelli che sono i limiti previsti per il tratto stradale.
A circa 18 mesi dalla collocazione, in via Leonardo Da Vinci, dei dissuasori stradali (tecnicamente cuscinetti berlinesi) tornano ad alimentarsi delle perplessità e dei dubbi, anche in ordine a quello che è il comportamento di alcuni automobilisti. I dissuasori hanno due peculiarità, non occupano l’intera carreggiata, perché lasciano degli spazi ai cosiddetti utenti deboli della strada e poi sono sbalzati.
Nel senso che nelle due carreggiate di via Da Vinci i dissuasori non solo allineati. Circostanze queste che alimentano, spesso nell’ultimo frangente, comportamenti al volante non regolari e comunque pericolosi di chi che pur di non rallentare la marcia, invade la corsia opposta dove non c’è il dosso. E i rischi potenziali crescono per pedoni a ciclisti visto che la strada assorbe sempre un carico significativo sul piano della mobilità, anche quella leggera. Lo scorso anno la polizia locale aveva effettuato controlli e sanzionato tali manovre. Ora, però, come riferiscono residenti e utenti della strada, il problema è tornato di attualità.