Sinistra italiana: “Atri in predissesto…e non è colpa dei cittadini”
L'intervento del coordinatore Gianluigi Antonelli

Atri. “Come anticipato pochi giorni fa da Sinistra Italiana, il Consiglio Comunale di Atri ha votato un piano di riequilibrio finanziario pluriennale (ovvero il pre dissesto), ammettendo un disavanzo di 12,64 mln di euro e, sempre come anticipato pochi giorni fa, il Sindaco ha dato la colpa ai cittadini, rei di non pagare le tasse. Ma è così vero che gli atriani non pagano le tasse?”.
A dirlo, Gianluigi Antonelli, coordinatore di Sinistra Italiana di Atri.
“Da quanto ci risulta, la percentuale di riscossione è molto buona. Le famiglie atriane dunque pagano le tasse, a differenza di quel che si vuol far credere. E, se qualcuno non lo fa, probabilmente si sente “moralmente giustificato ad evadere”, come asseriva nel 2004 Berlusconi. In realtà, per stessa ammissione della consigliera di maggioranza Mimma Centorame (FdI), le cause dei mancati introiti vanno cercate nella pessima capacità di gestire e di organizzare l’ente da parte delle ultime amministrazioni di centrodestra al punto da auspicare “una riorganizzazione della macchina amministrativa perché evidentemente è innegabile che qualcosa non ha funzionato”. Una critica degna della più acre opposizione e, al contempo, un’ammissione di fallimento politico che normalmente dovrebbe portare alle dimissioni di questa deleteria compagine amministrativa”.
“Il disavanzo però non è dovuto solo dalla mancata riscossione dei crediti, bensì dall’aver speso quei crediti prima di averli incassati, anzi pur sapendo di non poterli più incassare affatto o in tempo utile. L’unica colpa dei cittadini, dunque, è di averli votati”.
E ancora: “Se la Città non ha nuove strutture o nuovi servizi, anzi, è disseminata di cantieri mai portati a termine e di disagi, è meno popolosa, meno attraente, meno viva e meno vivibile, il denaro pubblico speso così copiosamente ed incautamente dove è andato a finire? Cosa o chi ne ha tratto vantaggio? Saremo vigili, affinché il pre-dissesto possa essere veramente utile a salvare il comune di Atri.
Sinistra Italiana si impegna a fare luce su questa vicenda anche se, nel frattempo, l’accesso agli atti protocollato il 18 aprile non ha ancora avuto risposta”.